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Fondo mutui prima casa prorogato: come funziona il consap?

05/09/2023

Il Fondo prima casa gestito dalla Consap è stato prorogato fino al 30 settembre 2023. La proroga della garanzia statale sui mutui per l’acquisto della prima casa è stata inserita nel decreto Omnibus. Una buona notizia, poiché con l’aumento dei tassi decisi dalla Bce per “raffreddare” il termometro dell’inflazione l’accesso ai mutui è diventato troppo oneroso, soprattutto per alcune categorie di cittadini.

Intanto sono passati 10 anni dall’istituzione del Fondo. I dati relativi al primo semestre di questo 2023 confermano che la garanzia statale per l’accesso ai mutui casa è necessaria.

Come sta andando il Fondo garanzia mutui

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 sono state riconosciute 35.618 richieste di garanzie per il mutuo prima casa, il 70% delle quali sono state concesse ai cittadini rientranti nelle categorie prioritarie, quindi giovani coppie, nuclei monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi IACP e giovani under 36 con ISEE non superiore a 40mila euro.

Al 30 giugno la disponibilità era di circa 327 milioni di euro.

Nel 2022 la Consap ha ricevuto ben 120 mila richieste di accesso al Fondo. Secondo l’amministratore delegato Consap, professor Vincenzo Sanasi d’Arpe, “si è dimostrato indubbiamente un ottimo strumento per l’accesso al credito delle famiglie italiane”. “L’intera misura – ricorda Sanasi d’Arpe – prevede anche una garanzia al 50% accessibile a tutti i cittadini che non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo”.

Come chiedere la garanzia mutuo prima casa

Il Fondo per la prima casa è stato istituito con la legge 147 del 2013 per agevolare l’accesso ai mutui per l’acquisto della prima casa, richiesti da coloro che non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo.

Il finanziamento ha un tetto massimo di 250mila euro e si può ottenere una garanzia massima del 50% della quota capitale.

L’accesso è consentito anche ai richiedenti mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile rientranti in alcune categorie con determinati requisiti, quindi:

  • Giovani coppie che abbiano costituito nucleo da almeno due anni (almeno uno dei componenti non deve aver superato i 35 anni alla data di presentazione della richiesta di finanziamento);
  • Nuclei monogenitoriali con figli minori conviventi;
  • Conduttori di alloggi IACP e di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari;
  • Giovani under 36 (età inferiore a 36 anni) con ISEE non superiore a 40mila euro.

Sul sito Consap.it, o sulle piattaforme istituzionali del Mef (Ministero Economia e Finanze) e Abi (Associazione Bancaria Italiana) è possibile scaricare il modello di domanda da presentare ad una banca o intermediario finanziario aderente al Fondo pubblico.

Fonte Immobiliare.it Agosto 2023

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