Olimpiadi 2026: Milano ha già vinto. Investimenti immobiliari per 13 miliardi di euro grazie a progetti innovativi.

La sfida di oggi per il nostro blog è raccontarvi in modo esaustivo le prospettive per Milano in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. La città si sta già preparando ad accogliere l’evento mondiale e gli investimenti previsti per i prossimi dieci anni sono di oltre 13 miliardi di euro. Lo afferma Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, istituto indipendente di studi e ricerche che analizza i mercati immobiliari in Italia e in Europa. Secondo Breglia il mercato immobiliare milanese sta vivendo una fase di grande sviluppo e le previsioni sono positive proprio in virtù della decisione di assegnare al capoluogo lombardo le Olimpiadi del 2026.

Inoltre i 13 miliardi di euro sono destinati ad aumentare in vista dell’evento: si possono stimare altri 400 milioni di investimenti immobiliari diretti legati ai Giochi Olimpici, per la realizzazione di tutte le strutture necessarie. Proprio come Expo ha portato a triplicare gli investitori esteri negli ultimi tre anni, si può ipotizzare un aumento di almeno il 50% nei prossimi cinque anni, per un totale di oltre 10 miliardi di euro che si concentreranno nei settori degli uffici e commerciale. Insomma, per il Paese e in particolare per Milano è l’occasione per ottenere ulteriore visibilità a livello internazionale. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i progetti che trasformeranno la città.

Villaggio Olimpico. Si tratta del grande punto di partenza per una Milano all’altezza delle Olimpiadi Invernali del 2026, capace di ospitare al meglio atleti, tifosi e visitatori. Il Villaggio Olimpico sarà realizzato nella zona dell’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana: saranno riqualificati 19 ettari di quartiere creando nuovi parchi e strutture che permetteranno di accogliere 700 camere e 1260 letti. Ma il progetto va al di là del 2026, perché una volta terminati i Giochi il Villaggio Olimpico sarà convertito in un campus residenziale per studenti. In questo modo si risponde a un problema che da lungo tempo preoccupa Milano: la carenza di alloggi per gli universitari.

Milano Hokey Arena. La riqualificazione continuerà con la rinascita del Palasharp, in zona Lampugnano dal 1986, che diventerà la Milano Hockey Arena già nel 2021. Attualmente in stato di abbandono dopo aver ospitato grandi concerti ed eventi sportivi, la tensostruttura temporanea prenderà la forma di un moderno impianto multifunzionale e ospiterà le partite di hockey su ghiaccio femminile. La forma sarà molto simile a quella della Zenith Music Hall di Strasburgo firmata da Massimiliano Fuksas, ossia un’arena per sport e musica che ricorda una lanterna rosso-arancione quando è illuminata di notte.

PalaItalia. Il progetto più noto legato ai Giochi del 2026 è la costruzione del PalaItalia nel quartiere di Santa Giulia, alla periferia Sud-Est della città, che ospiterà la finale olimpica di hockey su ghiaccio. Sarà una struttura da circa 70 milioni di euro, in grado di accogliere 15mila spettatori e che farà parte di piano di riqualificazione più ampio, denominato Montecity-Rogoredo: l’iniziativa prevede la trasformazione complessiva della parte Nord di Santa Giulia che tra case, uffici, negozi e verde, avrà il suo cuore pulsante proprio nell’arena. Quest’anno sarà avviata la riqualificazione dell’area, l’inizio dei lavori è previsto per gennaio del 2021 e l’inaugurazione per dicembre del 2023.

Restyling di Piazza Duomo. Ricordiamo che Piazza Duomo è stata oggetto di un sostanziale e controverso restyling già nel 2017, con l’introduzione di palme, banani e piante sponsorizzati da Starbucks, arrivato con il suo primo punto vendita a Milano nel 2018. Nel 2026 la pizza cambierà ancora, poiché diventerà la medal plaza, ossia la piazza delle medaglie: sarà allestita con 240mila dollari per ospitare le premiazioni delle gare milanesi oltre che la premiazione di chiusura dei Giochi Paralimpici. I fondi arriveranno direttamente dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e riguarderanno gli arredi, gli allestimenti e tutte le esigenze del caso.

Forum Mediolanum. Anche il Forum Mediolanum di Assago entro il 2026 dovrebbe essere ampliato per potenziare la capienza attuale e ospitare il pattinaggio di figura e lo short track. Il CIO ha esaminato la struttura, che andrà sistemata dalla pista centrale, a 4,60 metri d’altezza rispetto al suolo, a quella secondaria al pianterreno: i tecnici hanno rilevato che “entrambe sono regolamentari. La differenza è che la prima ha anche 12mila posti a sedere, l’altra no”. In ogni caso il Comitato è stato “abbastanza certo” della validità del Forum Mediolanum a ospitare le gare olimpiche, anche alla luce del recente Mondiale di pattinaggio di figura che si è svolto proprio ad Assago.

Allianz Cloud. I lavori presso l’ex Palalido termineranno nei primi mesi di quest’anno e l’impianto potrebbe essere la sede di diverse gare sportive. Gli spazi sono stati pensati per garantire l’accessibilità piena per gli atleti e gli spettatori con disabilità, ma anche per gli altri fruitori della struttura. Quest’ultima, una volta terminata, ospiterà ospiterà poco più di cinquemila spettatori, sei spogliatoi, due biglietterie, un’area hospitality , quattro sky box , tre bar e altrettanti ascensori. L’Allianz Cloud si distinguerà per il design polifunzionale e modulabile, i pannelli fotovoltaici e isolanti, l’illuminazione con tecnologia led e la modularità dell’impianto di riscaldamento, nell’ottica del risparmio energetico.

Alla luce dei cambiamenti in atto a Milano, per i proprietari di immobili si prospettano grandi opportunità di compravendita e affitto: come abbiamo visto più volte nel nostro blog, nell’ultimo anno tutti i principali indicatori del mercato immobiliare milanese sono cresciuti. E il motivo sono anche gli investimenti e i progetti che riguardano le Olimpiadi Invernali del 2026. Ne consegue che per vendere un immobile è un ottimo momento, che va catturato avendo alle spalle un’agenzia immobiliare capace di sfruttare appieno le occasioni del mercato attuale. Perché magari potrebbe essere facile vendere velocemente un immobile a Milano in questo periodo, ma la differenza è venderlo anche bene.

Fonte: Blog.immobiliare.it