Investimenti Immobiliari a Milano: i negozi del centro e nelle vie della moda non conoscono la crisi.

Gli immobili commerciali posizionati nelle vie dello shopping sono i preferiti dai grandi investitori immobiliari. È così in tutte le principali città. Accade anche a Milano, dove i negozi delle cosiddette high street, dal Quadrilatero della Moda a Corso Vittorio Emanuele, pur rendendo relativamente poco (circa il 3,5%), nell’ultimo triennio hanno visto crescere il loro valore immobiliare.

Crescono gli investimenti nelle vie della moda

È quanto emerge da un’analisi pubblicata dal Corriere della Sera, che evidenzia come nel corso del 2017 in Italia le transazioni riguardanti gli show room delle strade commerciali hanno superato quelle relative a centri commerciali e retail park: su un totale di 2,5 miliardi investiti, circa 1,4 sono andati nelle vie della moda, mentre 750 milioni è stata la quota destinata ai centri commerciali e 250 ai retail park. Come spiega il quotidiano nel suo inserto economico, sono due le ragioni: il commercio nelle high street non è influenzato dalla congiuntura economica, a differenza dei centri commerciali i cui incassi diminuiscono in caso di crisi. E poi i prodotti in vendita nelle vie della moda difficilmente vengono acquistati sul web, non risentendo così della crescita dell’e-commerce. È per queste ragioni che a Milano il prezzo medio di vendita negli ultimi tre anni è cresciuto o al minimo rimasto stabile in tutte le principali strade della moda: si va dal clamoroso +20% di via della Spiga e Monte Napoleone al +9,5% di Corso Vittorio Emanuele e San Babila, sino al +5,5% della zona intorno al Duomo. Questo trend di salita dei prezzi vale anche per le cosiddette posizioni meno richieste, ovvero quei negozi ubicati in strade secondarie ma comunque all’interno di vie della moda: a Brera, ad esempio, la variazione in positivo è stata del 17,5% mentre in zona Parco Sempione e Castello Sforzesco si è registrato un +6,1%. Tutto ciò nonostante il rendimento dei negozi nelle vie commerciali sia nettamente più basso rispetto a centri commerciali e outlet: si parla di una forbice che varia dal 2,75% al 4,5%, mentre i centri commerciali rendono tra il 4,9% e il 7,25% e gli outlet tra il 6% e l’8%.

Fonte: Immobiliare.it/news