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Decorare con le foto: Ci vuole gusto. Ma ci sono anche delle regole da sapere per sistemare al meglio le foto sulle pareti di casa.

13/12/2017

Le pareti di casa sono come un grande foglio bianco da scrivere secondo il nostro gusto. E sicuramente le fotografie sono uno degli elementi più amati per decorare gli interni. Certo ci sono le foto personali, ma da tempo si va affermando anche la foto d’autore che si acquistano online a fianco del più classico quadro. Una foto di grande formato può diventare protagonista di un living o trasformarsi nella testata del letto. O ancora occupare tutta una parete come fosse un wallpaper Se i grandi formati sono sicuramente una scelta di grande effetto, anche le composizioni di più cornici sono un modo interessante per iniziare a decorare con le foto, seguendo un principio molto semplice: piccole e medie dimensioni attorno a una foto guida. Uno schema semplice poi, soprattutto se prevedete di aggiungere foto, è quello della fascia: si parte da quella ad altezza occhio, a circa 150 centimetri dal pavimento, e poi si riempiono nel tempo le fasce al di sopra e al di sotto. Se invece avete già in mente tutte le foto che volete appendere, potete procedere lungo una linea verticale. Oppure con la classica disposizione rettangolare o quadrata. Ma le foto in cornice possono anche vivere lontano dai chiodi. Oggi è sempre più comune appoggiare le cornici a un sostegno, per esempio una mensola, a un muretto o direttamente a terra. Più stanno in basso, più grandi devono essere i formati. Uno dei vantaggi di questa disposizione è la facilità con cui si può aggiornare la disposizione. In generale, è bene adeguare le dimensioni delle immagini alla stanza, considerando il potere di ri-proporzionamento di una quadreria anche nelle situazioni difficili come una scala, un corridoio lungo e stretto o, al contrario, un loft con il soffitto molto alto. In generale, è da evitare il sovraffollamento. I riferimenti da prendere sono gli arredi e gli elementi architettonici, come ad esempio consolle o le porte. La regola da seguire è quella dei due terzi secondo cui un’immagine, o una composizione, dovrebbe misurare due terzi dell’elemento a cui viene accostata. Ad esempio sopra un divano largo tre metri serve un’installazione di due metri. Altro elemento sensibile è l’accostamento di colori e materiali: se le pareti di casa hanno colori forti, meglio ridurre la palette di toni presenti nelle immagini, magari optando per il bianco e nero. La stessa cura nel bilanciamento va riservata anche rispetto a un arredo importante. In una composizione è importante non mescolare troppi toni e materiali differenti, ma mantenere una coerenza. La disposizione apparentemente casuale è la più difficile, ma di grande soddisfazione!
Fonte: Corriere living
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